Chi ha tra i venti e i trent’anni oggi è nei guai.
I giovani non lavorano. I giovani non hanno voglia di lavorare.
I giovani vivono di rendita, sono già stanchi, lavorano gratis, sono sottovalutati, sono sopravvalutati, non hanno potere, non hanno rispetto, non ce la faranno mai, saranno precari a vita, non avranno la pensione, sanno solo giustificarsi, sono degli sdraiati, sono pessimisti, sono troppo ottimisti, bevono troppo, sono strozzati da una società gerontocratica, non è colpa loro, sono pantofolai, non si interessano di politica, sono estremisti, hanno pochi diritti, hanno troppi diritti, stanno sempre attaccati al computer, escono tutte le sere, non sono pronti, pazienti, elastici.
Questo dicono di noi, quelli che hanno il doppio dei nostri anni.
Quattro compagnie teatrali giovani presentano quattro spettacoli legati all’avere tra i venti e i trent’anni oggi. Ognuna di queste compagnie tiene un laboratorio della durata di quattro giorni con un gruppo di giovani del territorio, col fine di metterli in scena e farli raccontare di sé.
Ognuno di questi laboratori si conclude con una prova aperta che va in scena a margine dello spettacolo della compagnia che lo ha condotto.
Chi segue il festival ha così un “mosaico” composto da otto immagini: i quattro spettacoli e i quattro finali di laboratorio. A completare il quadro, ogni anno il festival propone un artista della scena musicale contemporanea.
Festival 20 30 ha visto la sua prima edizione a Bologna nel novembre 2014, per la direzione di Nicola Borghesi.
L’edizione 2015 di Festival 20 30, il cui tema è stato “La rivoluzione?” ha visto anche la nascita del gruppo Avanguardie 20 30: una falange di under 30 che hanno condiviso con Kepler-452 la direzione artistica del festival.
La settima edizione di Festival2030 viene posticipata in primavera 2021 causa emergenza sanitaria da Covid-19.
Hanno partecipato a Festival 20 30 nelle precedenti edizioni:
Chiara Stoppa (Atir Teatro), Generazione Disagio, Maniaci D’Amore, VicoQuartoMazzini, Amendola/Malorni, ORTIKA, MenoVenti, AleksandrosMemetaj (Argot Produzioni), Sotterraneo, Domesticalchimia, Compagnia Oyes, GiovanniTruppi, The André, Lo Stato Sociale, I Camillas, FRIGOPRODUZIONI, The Baby Walk, Davide Carnevali, Fabrizio Martorelli, Collettivo Controcanto, Paolo Nori, Amor Vacui, ExtraLiscio, La Ballata dei Lenna, Marco Chenevier, Elena Pisu e Collettivo Treppenwitz.
Il gruppo Avaguardie 20 30 affianca Kepler-452 nella direzione artistica e nell’organizzazione di Festival 20 30.
Le Avanguardie 20 30 sono composte da un gruppo di under 30 che hanno partecipato ai laboratori della prima edizione di Festival 20 30 e nella primavera del 2015 hanno scelto di selezionare insieme, secondo un principio di visione collettiva e decisione democratica, uno degli spettacoli di Festival 20 30.
Le Avanguardie 20 30 sono:
Enrico Bollini
Amalia Campagna
Cecilia Di Florio
Lucia Fontanelli
Roberta Gabriele
Nicole Guerzoni
Nina Lanzi
Irene Lessanutti
Cristina Mastrangelo
Marco Obino
Marina Taddia
Olivia Teglia
Valerio Tuccella
Silvia Zampetta