LA PAROLA DELL'ATTORE: SCRIVERE PER LA SCENA
Laboratorio per drammaturghi sull’interpretazione del testo
Qualunque forma di scrittura può diventare Teatro, basta che il linguaggio alla base sia così forte da rompere la linea dello scritto e incontrare l’oralità.
La parola dell’attore è sempre una scelta tra più significati pensati dall’autore. Ogni frase di un testo contempla più interpretazioni possibili, in modo tale da poter concedere l’opzione più adatta.
Il testo è tutte le ipotesi di una storia.
Una trama non si racconta solo a parole: la battuta non sta nelle parole ma nell’azione teatrale. Ancor prima: nel movimento in scena.
I pensieri prima di essere parole, sono immagini. La battuta deve essere vista. La consapevolezza verrà a un pubblico dopo aver visto l’azione in scena, non necessariamente dopo averla letta.
L’interpretazione è la scelta di un attore, o di un regista, tra le varie possibilità a disposizione, ma sempre nel rispetto della scrittura di un autore. Per questo è importante che chi scriva per la scena,o per il cinema, conosca quali sono le innumerevoli possibilità espressive nella recitazione del suo testo.
Max partecipanti: 20
Quando:
Giovedì 22 novembre: h 10:00-13:00
Venerdì 23 novembre: h 14:00-18:00
Sabato 24 novembre: h 14:00-18:00
Domenica 25 novembre: h 10:00-13:00, alle h 20:30 finale di laboratorio aperto al pubblico a margine dello spettacolo Peppa Pig prende coscienza di essere un suino
Le iscrizioni aprono mercoledì 7 novembre 2018 alle ore 23:59. Per iscriversi bisogna mandare una mail all'indirizzo laboratori2030@gmail.com, contenente i seguenti dati: